Fascismo, II Guerra Mondiale, Resistenza

II Guerra Mondiale

Per tutto l'arco del Ventennio, continuò a sussistere una sotterranea opposizione al fascismo, testimoniata se non altro dalla istituzione del tribunale speciale e dalla serie delle condanne comminate. Per diventare fenomeno di massa, l'opposizione aveva però bisogno di un detonatore che facesse esplodere le contraddizioni del regime. Fu la guerra, dichiarata con incosciente presunzione, l'atto di follia che prenderà il fascismo, rivelandone tutta l'inconsistenza, ritmata, come fu, dalle sconfitte militari e dalla bancarotta morale.

Così, irradiata dai circoli clandestini, l'idea della ribellione al fascismo divenne patrimonio della più gran parte del popolo italiano e, dopo l'armistizio dell' 8 settembre 1943, in presenza delle adeguate condizioni, sorse la Resistenza armata, crogiuolo nel quale ai vecchi antifascisti si aggiunsero i giovani risvegliati dalle temperie bellica e tesi, sia pur spesso in maniera confusa e non ancora politicamente qualificata, alla speranza di una Italia diversa e migliore.

Mentre le popolazioni subivano le restrizioni del tesseramento, gli oneri crudeli del mercato nero cui pur era necessario ricorrere, il terrore dei bombardamenti aerei sulle città indifese, lo scoramento indotto da una alleanza innaturale, il valore ed il senso del dovere delle forze armate non era sufficiente per compensare le deficienze degli alti comandi, le carenze dell'armamento e la demotivazione morale propria di una guerra non voluta e non sentita.

 

Caduto il fascismo il 25 luglio 1943 per una congiura di palazzo, firmato l'8 settembre 1943 l'armistizio con gli alleati, mentre il sovrano abbandonava al loro destino il popolo e l'esercito, tra l'8 ed il 12 settembre 1943, i tedeschi occuparono il Veneto e Vicenza, così reagendo alla dichiarazione di armistizio del legittimo governo italiano, e vi restaurarono gli organi di governo della Repubblica Sociale Italiana.

 

Bombardamenti aerei sulla città. Viale Roma, stazione ferroviaria, 4 gennaio 1945

Bombardamenti aerei sulla città. Piazza dei Signori, Basilica Palladiana, 18 marzo 1945

 

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Museo del Risorgimento e della Resistenza Museo del Risorgimento e della Resistenza Museo del Risorgimento e della Resistenza
Vista dal Museo del Risorgimento e della Resistenza Parco storico di Villa Guiccioli Parco storico di Villa Guiccioli
Parco storico di Villa Guiccioli Parco storico di Villa Guiccioli Parco storico di Villa Guiccioli
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Parco storico di Villa Guiccioli

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