Quadri sonori. Intersezioni tra musica e pittura: “Il concerto di Pozzoserrato”, il 17 settembre alle 17.30 nel Museo Civico di Palazzo Chiericati
Iniziativa dei Musei civici e del Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo”12/09/2025

L’autunno del Museo Civico di Palazzo Chiericati si apre con il primo appuntamento della nuova rassegna: “Quadri Sonori. Intersezioni tra musica e pittura”.
Frutto della collaborazione tra Musei Civici e Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza e curata dal maestro Paolo Furlani, professore di composizione musicale al Conservatorio vicentino, la rassegna si propone di ‘dar voce’ a dipinti conservati o ospitati nelle collezioni del Museo Civico di Palazzo Chiericati.
Si tratta di conversazioni in musica, nelle quali la pittura e la musica dialogano, intrecciando la lettura storico-artistica delle opere con esecuzioni musicali dal vivo di brani e composizioni che, per contenuti e richiami, ‘risuonano’ all’interno dei quadri, suggerendo corrispondenze e inedite chiavi di lettura.
Tra gli obiettivi della rassegna vi è quello di promuovere il dialogo tra arti visive e musica attraverso un approccio interdisciplinare, promuovendo la cultura musicale nelle sedi museali civiche e valorizzando l’iconografia musicale all’interno delle collezioni d’arte del Museo Civico di Palazzo Chiericati.
«Con la nuova rassegna Quadri Sonori proseguono con slancio le attività volte a valorizzare il meraviglioso e ricco patrimonio storico artistico e museale – commenta l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città del Comune di Vicenza, Ilaria Fantin -. La rassegna vuole valorizzare la contaminazione dei linguaggi, con un orientamento interdisciplinare che amplia e arricchisce l’offerta mirando a coinvolgere pubblici sempre diversi. Il progetto che qui si presenta ha, tra i tanti scopi, quello di mettere in valore i significati di un’opera d’arte in relazione all’iconografia musicale e alla storia della musica evocata dai dipinti. Ha inoltre, tra i tanti pregi, quello di consolidare la collaborazione con il Conservatorio della città, in un dialogo sempre fecondo».
Spiega il maestro Paolo Furlani, professore di Composizione musicale al Conservatorio di musica “A. Pedrollo” di Vicenza e curatore della rassegna: «Il dialogo tra musica e pittura è sempre stato fecondo, sin dai tempi più remoti: le “arti sorelle”, come amava definirle Wagner, figlie dirette delle diverse Muse, si sono spesso influenzate vicendevolmente contribuendo alla nascita di opere pittoriche che possono essere ‘ascoltate’ e opere musicali che possono essere ‘guardate’. Mentre sono note al grande pubblico le Correspondances tra le arti (evocate da Baudelaire ne Les Fleurs du mal), soprattutto evidenti nelle opere delle avanguardie storiche, meno noti sono i riferimenti iconografici e simbolici legati alla musica presenti nella pittura italiana, tra Cinquecento e Novecento, ben rappresentati da alcune opere della collezione del Museo Civico di Palazzo Chiericati.
Molti studenti e alcuni docenti del Conservatorio di musica “A. Pedrollo” di Vicenza saranno impegnati in piccoli concerti, in cui – grazie a brevi spiegazioni – si cercherà di ridare “voce” ad alcune opere pittoriche che esplicitamente o in maniera velata “sfondano” la tela del quadro, per avvicinarsi al suono e alla musica».
Primo appuntamento, gratuito e senza prenotazione, è mercoledì 17 settembre, alle 17.30, con “Il Concerto di Pozzoserrato”, legato dalla presenza in museo del quadro con il Concerto in villa del fiammingo Ludovico Pozzoserrato ospite, per la rassegna “Ospiti al Chiericati”, proveniente dai Musei Civici di Treviso. L’opera rimarrà esposta in museo fino al 28 settembre. Alla lettura storico artistica s’intrecceranno le esecuzioni musicali di due madrigali di primo Seicento di Claudio Monteverdi, con il proposito di rievocare filologicamente l’ensemble vocale e strumentale raffigurato nel quadro del fiammingo: Chiome d’oro (dal Settimo libro di madrigali, 1619) e Come dolce hoggi l’auretta (dal Nono libro di madrigali, 1651) seguiti da Valentina Fin, soprano, Gaia Ammaturo, soprano, Matilde Bedin, flauto dolce, Caterina Colelli, viola da gamba, Manuel Loreni, spinetta, Laxman Martin, violino barocco e Giovanni Vecchiato, liuto.
Si potrà ascoltare l’intervento storico musicale di Paolo Furlani, professore di Composizione musicale al Conservatorio di musica “A. Pedrollo” di Vicenza e curatore della rassegna Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza
Seguirà l’intervento storico artistico di Alessandro Martoni, conservatore del Musei Civici di Vicenza.
Sullo sfondo di un giardino fiorito e rigoglioso, ornato da siepi, pergole, scalinate, statue, un gruppo di nobili, vestiti in eleganti abiti alla moda, si intrattengono eseguendo un madrigale: c’è chi canta e chi suona, il virginale, il liuto, la viola e il flauto traverso. L’ensemble rappresentato da Pozzoserrato, pittore neerlandese, ma trevigiano d’adozione, è pura testimonianza dei piaceri della vita in villa e di quell’atmosfera del vivere lontani dalla città e dai suoi affanni, celebrando allo stesso tempo la concordia amorosa e l’unione coniugale, di cui la musica e la natura sono specchio e simbolo.
I prossimi appuntamenti saranno comunicati prossimamente.
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12/09/2025 16:26