Nominato il nuovo conservatore del Museo del Risorgimento e della Resistenza

Daniele Pappalardo entrerà in servizio dal 16 settembre
Data:

29/08/2025

©Comune di Vicenza -Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Dal 16 settembre il Museo del Risorgimento e della Resistenza avrà un nuovo conservatore: Daniele Pappalardo, storico dell’arte con laurea e specializzazione conseguiti all’Università degli Studi di Roma Tre e una solida esperienza nella amministrazione pubblica. Pappalardo va a coprire un posto vacante a seguito del pensionamento del precedente conservatore.

Con la sua nomina si arricchisce il corpo scientifico dei Musei Civici di Vicenza, che può contare ora su un totale di quattro conservatori dedicati alla valorizzazione e alla cura delle collezioni.

«Con l’assunzione del nuovo conservatore si completa la rosa di esperti che si occuperanno della tutela e della conservazione dei nostri musei. In particolare per il Museo del Risorgimento e della Resistenza stiamo pensando ad un rilancio in termini di proposte di iniziative per coinvolgere residenti e turisti. Ricordo che il Museo ha sede a Villa Guiccioli e raccoglie memorie di eventi e di personaggi che appartengono alla storia d'Italia e che furono protagonisti nelle vicende storiche della città, è ad ingresso gratuito» - commenta l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin.

Al conservatore spettano le competenze tecnico-scientifiche specialistiche relative alle collezioni museali. Suoi compiti sono la conservazione e la gestione delle collezioni (inventariazione e catalogazione, piani di manutenzione, conservazione e restauro, ricerca), la loro valorizzazione (allestimento, divulgazione scientifica, acquisizioni, progetti di sviluppo ed indagini territoriali).

Il conservatore è responsabile, con il direttore, dell’identità e della finalità del museo, collabora con il direttore alla definizione degli obiettivi, è referente scientifico delle collezioni, responsabile della conservazione dei beni affidatigli e cura l’inventariazione e la catalogazione delle collezioni garantendone la pubblica fruizione. Propone programmi per l’incremento delle collezioni, predispone piani di manutenzione ordinaria e di restauro, conduce e coordina attività di ricerca scientifica.

Ultimo aggiornamento:

29/08/2025 14:20