16/11/2016

“Legumi & legami”, incontro al Museo Naturalistico Archeologico domenica 20 novembre

Gli aspetti salutistici dei legumi e l'esperienza dei Medici vicentini per il Mondo in Africa

Con l'incontro “Legumi nel piatto” gli aspetti salutistici dei legumi, già oggetto di una conferenza in primavera, saranno ripresi nel nuovo appuntamento della rassegna “Legumi & Legami” in programma il 20 novembre dalle 10.30 alle 12 ancora una volta dalla dietista dottoressa Cristina Nicolato. L'incontro, ad ingresso libero, si terrà al Museo naturalistico archeologico in contra' Santa Corona.

L'intervento di Nicolato verrà incontro alle domande e agli interessi dei partecipanti, attratti dai grandi vantaggi nutrizionali offerti dalle numerose specie di legumi, sempre più numerose nei nostri banchi della spesa.

Non solo i legumi sono ricchi di proteine, ma hanno anche un basso contenuto di grassi e sono ricchi di sostanze nutritive e di fibra solubile.

E' appunto per questi motivi che possono rappresentare una valida integrazione nutrizionale e alternativa alle più costose proteine di origine animale, utile a migliorare le diete nelle parti più povere del mondo, ma anche nei paesi occidentali. Durante l'incontro, infatti, si parlerà anche dell'esperienza dei Medici vicentini per il Mondo in Africa.

 

L'iniziativa fa parte della rassegna “Legumi & Legami” a cura degli Amici del 5° Piano - Oncologia di Vicenza, in collaborazione con il Museo Naturalistico Archeologico, il C.P.I.A. Vicenza - ovest, grazie al sostegno della Fondazione San Bortolo onlus e all’aiuto di associazioni e di alcuni negozianti della città che nella scorsa primavera, si sono fatti promotori di una serie di iniziative atte a far conoscere meglio i legumi.

E' stato interessante scoprire la storia e il lungo percorso di domesticazione di alcuni tra i più noti legumi come le lenticchie, i piselli e i ceci, e come tra i legumi più diffusi oggi nella nostra alimentazione vi siano i fagioli, di origine americana, giunti nel nostro continente con mais, pomodori e zucche, ma ora presenti con molte varietà, di cui alcune molto rare coltivate nelle valli di Posina e Laghi con le varietà Scalda e Posenata. Durante gli appuntamenti si sono potuti assaggiare cibi a base di legumi ed apprezzare suggerimenti di cucina appartenenti alla nostra tradizione e a quelle dei gruppi etnici presenti in città, in una dimensione di dialogo interculturale.

Legumi e Alimentazione, tra Colture e Culture” rappresenta inoltre il tema, filo conduttore, di una serie articolata di progetti, a cura dei servizi educativi del museo naturalistico archeologico (associazioni Studio D e Biosphaera) rivolti alla scuola e parte del Piano dell’Offerta Formativa Territoriale del Comune di Vicenza. Sono previsti percorsi specifici per famiglie e gruppi di adulti.

 

Con lo slogan "Semi nutrienti per un futuro sostenibile", l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2016 Anno Internazionale dei Legumi con l’obiettivo di far aumentare nel mondo la consapevolezza dei numerosi vantaggi che produzione e uso alimentare dei legumi possono portare.

I legumi possono contribuire in modo significativo ad affrontare le problematiche della fame, della sicurezza alimentare, della malnutrizione in una grande percentuale della popolazione mondiale, in particolare in America Latina, in Africa e in Asia, dove rappresentano un'elevata percentuale nelle diete tradizionali. I legumi inoltre promuovono un’agricoltura sostenibile e contribuiscono alla riduzione del cambiamento climatico. Le loro proprietà di fissaggio dell’azoto nel suolo migliorano la fertilità dei terreni e riducono le emissioni di CO2 nell’atmosfera.

Un legame ideale e forte con la realtà cittadina è costituito dal progetto sul quale lavorano i medici dell’associazione “Medici Vicentini per il Mondo”. Da alcuni anni il gruppo sta studiando/propononedo/sperimentando la preparazione di un prodotto alimentare per bambini, altamente nutriente chiamato “Pappa Vicenza”. La pappa Vicenza è un RUTF (ready to use foods) elaborato con alimenti facilmente reperibili, a basso costo e inseriti nella tradizione gastronomica del Madagascar. Si tratta di un alimento preparato sul posto e non vincolato a brevetti industriali, il cui ingrediente base è un legume specifico facilmente coltivabile nella zona di consumo, di facile preparazione e di sicura conservazione e che, come tutti i legumi, arricchisce i terreni di azoto. È un prodotto che non necessita di trasformazioni industriali e che quindi può essere di grande aiuto nelle situazioni di malnutrizione infantile.

Il Gruppo Pedon, azienda di riferimento a livello europeo, per la lavorazione, il confezionamento e la distribuzione di cereali e legumi secchi, contribuirà a rendere significativo l’incontro.

Da anni l’azienda è vicina a chi ne ha più bisogno con la Lenticchia Pedina, prodotto che nella sua vendita, viene legato ad un progetto etico. Quest’anno è al fianco di Save the Children contribuendo a finanziare la campagna Every One contro la mortalità infantile e per garantire salute e assistenza a milioni di mamme e bambini nel mondo.

Informazioni e prenotazioni: amicidelquintopiano@gmail.com

(Sandra) 328 5738676

 

 

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