Percorso espositivo del Museo di Palazzo Chiericati

Il percorso espositivo attualmente aperto al pubblico comprende opere dal medioevo al barocco.

Piano terra

In attesa della loro collocazione definitiva nell'ala ottocentesca, è stata allestita la sezione di opere del Settecento, con i capolavori di Tiepolo, Piazzetta, Ricci, Pittoni e molti altri. Apre il percorso espositivo permanente la grande sala con i sette lunettoni civici di Bassano, Maffei e Carpioni, dove si racconta il periodo d’oro della città tra ’500 e ’600, sotto il dominio della Serenissima.

Piano terra, Sala dei Lunettoni
Piano terra, Sala dei Lunettoni

Primo piano

L’esposizione inizia con la sezione medievale, dove sono accolti i capolavori di Paolo Veneziano, Battista da Vicenza e Hans Memling. Seguono le sale dedicate a Bartolomeo Montagna e alla sua scuola, per arrivare al grandioso ambiente che restituisce la decorazione della distrutta chiesa di S. Bartolomeo, con importanti pale d’altare tra le quali spiccano quelle di Montagna, Cima da Conegliano e Giovanni Bonconsiglio.

Primo piano, Sala di San Bartolomeo
Primo piano, Sala di San Bartolomeo, foto di Luca Girardini

Secondo piano

In queste sale sono raccolte le opere dei grandi maestri della pittura veneta del ’500: Bassano, Tintoretto, Veronese, oltre alle sculture di Sansovino, Vittoria e i cristalli di rocca di Valerio Belli. Seguono i capolavori del XVII secolo di Luca Giordano, Maffei, Della Vecchia e Carpioni.

Secondo piano, Sala del Veronese
Secondo piano, Sala del Veronese, foto di Luca Girardini

Sottotetto

Nelle tre stanze del sottotetto dell’ala nord è visitabile il lascito del marchese Giuseppe Roi, costituito dalla sua personale raccolta di dipinti, disegni e incisioni dal XV al XX secolo, ambientata in un suggestivo allestimento di casa-museo.

Nelle corrispondenti sale dell’ala sud si trovano invece i depositi di pittura e delle collezioni grafiche, visitabili su richiesta.

Piano interrato
Sottotetto, Sale Roi, foto di Luca Girardini

Piano interrato

Il piano interrato, riaperto nell’ottobre 2012 grazie ad un attento restauro, ha riportato alla luce le fondamenta delle antiche “casette Chiericati” risalenti al XIV e XV secolo, oltre agli ambienti un tempo dedicati alla servitù come le cucine e le cantine, dove ancora oggi si vedono il camino, il pozzo e la suggestiva scala delle botti. Sempre al piano interrato è inoltre visibile la roggia del Collo, ramo secondario del Bacchiglione coperto con volta a botte risalente al XIII secolo, che delimitava a ovest l’area cosiddetta dell’Isola, dove sorge Palazzo Chiericati.

Lo spazio ospita mostre temporanee.

Sottotetto, Sale Roi
Piano interrato, foto di Saverio Bortolamei

Volantino pieghevole di Palazzo Chiericati

Opere non ancora esposte

L'allestimento attuale espone le collezioni civiche che vanno dal 1200 al 1600 inoltrato, con una sezione temporanea dedicata al '700.

A fine lavori saranno esposte anche le opere di Antoon Van Dyck, Francesco Cairo, Giuseppe Vermiglio, Giovanni Busato, Pietro Roi, Ubaldo Oppi, Miro Gasparello, oltre ai due importanti lasciti Pozza-Quaretti e Ghiotto, interamente dedicati all'arte del Novecento.

 

Opere esposte attualmente in prestito

L'opera "Sacra Famiglia con i santi Elisabetta e Giovannino" di Prospero Fontana (Bologna 1512 – 1597) è in prestito per la mostra “Im Schatten der Maler (All’ombra dei pittori). Artiste dal XVI al XVIII secolo” a Bucerius Kunst Forum, Amburgo (14.10.2023 – 28.1.2024) e a Kunstmuseum Basel, Basilea (2.3.2024– 30.6.2024) mentre l'opera "Giudizio di Paride" di Luca Giordano (Napoli 1634 - 1705) attualmente non è esposta.

 

I percorsi espositivi qui proposti sono organizzati secondo un criterio cronologico.